24/04/2016: Pontevedra – Santiago de Compostela
Arrivare nella piazza della Cattedrale di Santiago de Compostela è sempre un’emozione unica perché in un attimo ripercorri quel pezzo di vita che hai dedicato a te e rivedi ogni pedalata, oppure ogni passo, che ti hanno portato fin lì. Un viaggio in cui hai voluto essere straniero per incontrare te stesso attraverso il Cammino e gli incontri che fai percorrendolo. Farsi straniero è un privilegio in questo tempo in cui masse di persone sono forzate ad esserlo. Il pellegrinaggio non è andare in autobus alla volta di luogo Santo, ma piuttosto un riappropriarsi di un corporeità che non ha nulla a che vedere con la palestra all’ultima moda, di emozioni semplici, di un ragionamento seguendo una logica lineare sempre più assente nel quotidiano. Appena potete partite; il Cammino è un lievito e al vostro ritorno capirete perché.